COS’È LA STRATEGIA AZIENDALE?

La strategia aziendale adotta un approccio di portafoglio al processo decisionale strategico, esaminando tutte le attività di un’azienda per determinare come creare il massimo valore. Al fine di sviluppare una strategia aziendale, le aziende devono esaminare il modo in cui le varie attività di loro proprietà si incastrano, come si influenzano a vicenda e come è strutturata la società madre al fine di ottimizzare il capitale umano, i processi e la governance.

QUALI SONO I FATTORI CHIAVE DELLA STRATEGIA AZIENDALE?

Esistono diversi fattori della strategia aziendale su cui si concentrano i leader delle organizzazioni, i principali sono:

  1. Allocazione delle risorse
  2. Progettazione organizzativa
  3. Gestione del portafoglio
  4. Compromessi strategici

ALLOCAZIONE DELLE RISORSE.

L’allocazione delle risorse in un’azienda si concentra principalmente su persone e capitale. Nel tentativo di massimizzare il valore dell’intera azienda, i leader devono determinare come allocare queste risorse alle varie attività o unità aziendali per rendere il tutto migliore della somma delle singole unità stesse.

I fattori chiave relativi all’assegnazione delle risorse sono:

  • Persone
    • Individuare le competenze chiave e garantire che siano ben distribuite in tutta l’azienda
    • Spostare i leader nei luoghi in cui sono maggiormente necessari e capaci di apportare il massimo valore
    • Garantire che una fornitura adeguata di talenti sia sempre disponibile per tutte le line di business.
  • Capitale
    • Allocazione del capitale tra le imprese in modo da ottenere il rendimento più elevato in rapporto al rischio acquisto.
    • Analisi delle opportunità esterne (fusioni e acquisizioni) e allocazione del capitale tra opportunità interne (progetti) ed esterne.

PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA

La progettazione organizzativa prevede che l’azienda abbia la struttura necessaria e i relativi sistemi in atto per creare il massimo valore. I fattori che i leader devono considerare sono il ruolo della sede centrale (approccio centralizzato e decentralizzato e la struttura di reporting tra individui e unità di business (gerarchia verticale, report matriciale, ecc.).

I fattori chiave relativi all’assegnazione delle risorse sono:

  • Sede (centralizzata vs decentralizzata)
    • Determinare quanta autonomia dare alle unità di business,
    • Decidere se le decisioni vengono prese dall’alto verso il basso o dal basso verso l’alto,
    • Influenza sulla strategia delle unità di business,
  • Struttura organizzativa (reporting)
    • Determinare come grandi iniziative e impegni saranno suddivisi in progetti più piccoli,
    • Integrazione di unità aziendali e funzioni aziendali in modo tale che non vi siano ridondanze.
    • Consentire l’equilibrio tra rischio e rendimento separando le responsabilità
    • Sviluppo di centri di eccellenza
    • Determinare l’appropriazione delle deleghe
    • Stabilire le strutture di governance
    • Impostazione di strutture di segnalazione (militare / dall’alto verso il basso, matrice di reporting)

GESTIONE DEL PORTAFOGLIO

La gestione del portafoglio esamina il modo in cui le unità di business si completano a vicenda, le loro correlazioni, e decide dove “l’impresa” giocherà la sua partita (ovvero quali attività approccerà o non).
La strategia aziendale relativa alla gestione del portafoglio comprende:

  • Decidere in quale business essere coinvolti o restare fuori
  • Determinare l’estensione dell’integrazione verticale che l’impresa dovrebbe avere
  • Gestione del rischio attraverso la diversificazione e la riduzione della correlazione dei risultati tra le imprese,
  • Creazione di opzioni strategiche seminando nuove opportunità che potrebbero essere oggetto di investimento, se del caso,
  • Monitorare il panorama competitivo e assicurarsi che il portafoglio sia ben bilanciato rispetto alle tendenze del mercato.

COMPROMESSI STRATEGICI

Uno degli aspetti più impegnativi della strategia aziendale è bilanciare i compromessi tra rischio e rendimento in tutta l’azienda. È importante avere una visione olistica di tutte le attività congiunte e garantire che i livelli desiderati di gestione del rischio e generazione di rendimento siano perseguiti.

Di seguito sono riportati i principali fattori da considerare per i compromessi strategici:

  • Gestione del rischio
    • Il rischio a livello aziendale dipende in gran parte dalle strategie che si sceglie di perseguire
    • La vera differenziazione del prodotto, ad esempio, è una strategia ad alto rischio che potrebbe tradursi in una posizione di leadership di mercato o totale rovina.
    • Molte aziende adottano una strategia di imitazione, osservando cosa hanno fatto gli altri e apportando leggere modifiche.
    • È importante essere pienamente consapevoli delle strategie e dei rischi associati all’interno dell’azienda.
    • Alcune aree potrebbero richiedere una vera differenziazione (o leadership di costo), ma altre potrebbero essere più adatte a strategie basate su miglioramenti incrementali,
    • Il grado di autonomia delle business unit è molto importante nella gestione del rischio
  • Generare rendimenti
    • Strategie di rischio più elevato creano la possibilità di tassi di rendimento più elevati. Gli esempi sopra riportati sulla vera differenziazione dei prodotti o sulla leadership dei costi potrebbero fornire il massimo rendimento a lungo termine se correttamente eseguiti,
    • E’ importante avere un numero appropriato di opzioni nel portafoglio, queste opzioni possono successivamente trasformarsi in grandi scommesse man mano che la strategia si sviluppa.
    • Incentivi
    • Le strutture di incentivazione svolgeranno un ruolo importante nel determinare il rapporto rischio – ritorno che i manager vorranno intraprendere.
    • Potrebbe essere necessario separare le responsabilità della gestione del rischio e della generazione di ritorno in modo che ciascuna possa essere perseguita al livello desiderato.
    • Può aiutare ulteriormente a gestire più scadenze sovrapposte, che vanno dal rischio / rendimento a breve termine al rischio / rendimento a lungo termine e garantire che vi sia un’adeguata dispersione.

RIEPILOGO DELLA STRATEGIA AZIENDALE

La Strategia Aziendale è diversa dalla Strategia di Business, in quanto essa si concentra su come gestire le risorse, il rischio e il rendimento in un’azienda, piuttosto che guardare ai vantaggi competitivi. I leader responsabili del processo decisionale strategico devono considerare molti fattori, tra cui allocazione delle risorse, progettazione organizzativa, gestione del portafoglio e compromessi strategici. Ottimizzando tutti i suddetti fattori, un leader può sperare di creare un portafoglio di attività che valga più della semplice somma delle attività stesse.

Come sopra descritto, Strategia Aziendale e Strategia di Business non sono la stessa cosa, la Strategia di Business affronta il modo in cui dovremmo competere, mentre la Strategia Aziendale si occupa di decidere in quali business dovremmo competere. In particolare, la strategia di business si riferisce ai modi in cui un’azienda intende raggiungere i propri obiettivi all’interno di un determinato business. Vediamo la Strategia di Business più da vicino.

Strategia di business

La definizione di strategia di business è un piano d’azione a lungo termine progettato per raggiungere un determinato obiettivo o un insieme di obiettivi. Ogni azienda deve avere un piano o una strategia per sopravvivere!

La strategia è il piano di azione del management per rafforzare le prestazioni dell’impresa.

Indica come dovrebbero essere condotte le varie azioni per raggiungere gli obiettivi desiderati. Senza una strategia, il management semplicemente non ha una tabella di marcia su cui far riferimento.

DEFINIRE LA TUA STRATEGIA DI BUSINESS

Definire la strategia di business è essenziale, come va detto che avere una buona strategia ed eseguirla correttamente non garantisce il successo. Le organizzazioni possono affrontare circostanze impreviste e condizioni avverse senza colpa propria.

La strategia è una scelta tra “fai qualcosa di così spaventosamente originale che nessuno può copiarti” o “combatti fino alla morte con i tuoi rivali per dividersi la stessa torta”.

L’IMPORTANZA DI CREARE UNA MAPPA DELLA STRATEGIA DI BUSINESS DA PERSEGUIRE

Una mappa della strategia aziendale è un ottimo modo per vedere l’intera immagine scritta su di un pezzo di carta e per poi regolare e allineare le attività commerciali per raggiungere la visione e gli obiettivi che l’azienda si è posta. Essa prende dall’approccio del pensiero sistemico: tutto in un’organizzazione e nel suo ambiente è correlato e quindi ne determina i risultati dell’intero sistema.

QUANDO AGGIORNARE LA TUA STRATEGIA DI BUSINESS

La strategia deve essere rivista frequentemente rispetto all’ambiente interno ed esterno (analisi SWOT), ed è qui che entra in gioco la business intelligence in cui è necessario monitorare costantemente il modo in cui la strategia e gli obiettivi vengono eseguiti.

Ogni 5-15 anni la maggior parte delle aziende soffre di una inaspettata crisi. In effetti, una parte di una strategia dovrebbe essere quella di creare un buffer sufficiente per poter superare qualsiasi tempesta.

Il nostro servizio: Aiutarti a definire l’esatta strategia da intraprendere e saperla eseguire in maniera efficace e vincente.